Per la settimana di Pasqua gli italiani per questa festività in arrivo spenderanno circa sui 3 mld di euro in prodotti alimentari. Questa stime proviene da Federalimentare e conta di fare una previsione sulla classica spesa di Pasqua 2011.Le aziende nel settore guardano e sperano in un momento positivo per tutte le attività in questo periodo di Pasqua,tutte le attività sperano in un rilancio delle attività nel settore soprattutto in quello alimentare.
Per il settore alimentare italiano la festività pasquale rappresenta anche una grande esportazione di prodotti tipici del nostro paese per il rilancio del settore economico e alimentare. Questa grossa “fetta” destinata ai nostri connazionali vale circa 600 mln di euro tra uova al cioccolato, colombe, prodotti della salumeria e del formaggio, vini e distillati. In pratica, il 20% del totale. Nonostante la crisi economica e il rincaro della maggior parte dei prodotti tipici pasquali,gli italiani di sana cultura tipica tradizionale non rinunciano ai prodotti e non saranno disposti a fare eccezioni nel weekend di Pasqua.
I dati mostrano l’aumento della spesa media italiana,per celebrare la festivita’ si spenderanno sui 3,7 miliardi di euro, sale rispetto al 2010 del 5,7 per cento.Una cifra che conta tutto il weekend di Pasqua con la Pasquetta e tutte le gite fuori porto per gli italiani che hanno deciso una gita fuori porta , tenendo presente tutti i dolci e uova in questo periodo di Pasqua.Per le uova di cioccolato anche qui il caro prezzi è tra il 5 e il 7%, ma puo’ arrivare fino al 12 per cento per quelle di marca e uova artigianali. Per le colombe pasquali, la crescita varia tra il 5 e il 10 per cento. Secondo la Cia le vendite sono stabili anche con qualche crescita per alcuni prodotti. Secondo le stime della Confederazione , in questo weekend ci aspettano circa 42 milioni di uova di cioccolata (il 60 per cento al latte) e 35 milioni di colombe pasquali.