Pinchcliffe: Grand Prix / Flåklypa Grand Prix, recensione Nintendo Switch

Arrivato su console Nintendo Switch e Steam, un gioco divertente, specialmente indicato per bambini, direttamente da una IP che ha più di 45 anni, non notissimo ai più (visto che stiamo parlando di un gioco che prende a piene mani da un film nato in Norvegia), ma che in patria ha avuto un successo sensazionale. Parliamo qui di Pinchcliffe Grand Prix (o Flåklypa Grand Prix in norvegese), che ripetiamo, è stato un film d’animazione in stop-motion uscito in Norvegia nel lontano 1975 (film norvegese più visto di tutti i tempi): il gioco è di nicchia, ma merita sicuramente un approfondimento.

Pinchcliffe Grand Prix è un evidente omaggio al film originale, in quanto presenta una modalità storia che segue il film passo dopo passo e ricrea l’atmosfera stralunata e divertente con la voce fuori campo inglese. Chi ha visto il film non può non cogliere la ricerca del dettaglio degli sviluppatori, con una fedeltà davvero invitante che coinvolge allo stesso modo del film originale, per di più con tanti giochi dentro al gioco che accompagnano nell’avventura, ironica e impegnata allo stesso tempo, dei personaggi.

Pinchcliffe Grand Prix è in pratica un successore spirituale dell’omonimo successo per PC e Nintendo DS, magnificamente ricreato in Unreal Engine, e che ritorna alla grande in 3D: qui ci cimentiamo nei panni di Theodor, Sonny, Lambert e gli altri abitanti del villaggio, per risolvere problematiche tipiche da gameplay punta e clicca, per poi cimentarci nei tanti mini-game (poi rigiocabili e classificati da menu principale), e dove il vero motore che muove la narrazione è ovviamente legato alla costruzione dell’auto definitiva per vincere le gare da corsa. Qui il gameplay passa da avventura legata alla narrazione dove risolvere enigmi e scovare l’oggetto prezioso (con anche un pizzico di stealth game con tanto di ironia annessa…) sono all’ordine del giorno, a un racing game semplice e divertente al contempo.

La grafica di Pinchcliffe Grand Prix rievoca in tutto e per tutto il film d’animazione del ’75 (quindi amabilissima!) con ovvi (e azzeccati) sviluppi e adattamenti a supporti in alta definizione di ultimo grido.

Edito da Zordix, coprodotto da Rock Pocket Games e dagli sviluppatori Ravn Studio e Invictus Games Pinchcliffe Grand Prix è stato sviluppato in stretta collaborazione con Caprino Filmcenter proprio per rispettare l’iconica avventura cinematografica tradizionale, un gioco adatto a tutti e divertente in tutte le sue fasi: modalità storia (con dinamiche point-to-click e soluzione di enigmi), modalità racing game (gare e miglioramenti dell’auto con tanto di officina!) e tanti e divertenti mini giochi.