Ponte 1 maggio: Consumi gelato con il ciclone africano

Il caldo fuori stagione arrivato dal ciclone africano sembra che abbia portato turisti alla nuova stagione ed i consumi di gelato raggiungono il massimo dall’inizio dell’anno con un grande boom per gelaterie e agriturismi. Per il ponte 1 maggio sono in tanti gli italiani che hanno deciso di partire visto soprattutto l’aumento delle temperature. Anche se il tempo non sarà con il sole, il caldo sarà presente nella maggior parte del paese. La Coldiretti registra grande attenzione verso le 36mila gelaterie artigianali presenti in Italia che nella calda stagione riscoprono il sapore del gusto gelato artigianale.
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Si possono registrare anche dei rincari dei prezzi per alcuni gelati,l’aumento del prezzo della vaniglia da 25 a 30 dollari al chilo a causa dei raccolti scarsi in Messico e India ha fatto volare il costo di questo prodotto su tutto il mercato europeo. Sempre una maggiore attenzione alle materie prime e alla qualità del prodotto finale che deve corrispondere a tutti i criteri per realizzare un gelato artigianale. Insomma in estate, sappiamo che l’arte del gelato è qualcosa che perdura nel corso del tempo e non morirà mai. La cura e l’attenzione dei dettagli sia nella scelta della materia prima che nella sua produzione, rendono il gelato una specialità molto ricercata.

Secondo i dati forniti dalla Coldiretti saranno forniti da gelati di 2,5 miliardi nel 2012 con i consumi che si concentrano per oltre la meta’ nelle regioni del nord seguite dal mezzogiorno e dal centro Italia.I gusti vanno dal più vario e nuovo a quelli che sono i più venduti di ogni anno come cioccolato, caffè e nocciola.

Il tempo ha favorito anche il picnic nel verde e molti hanno trascorso il loro tempo in agriturismo dove le strutture hanno organizzato l’offerta di alloggio con ampi spazi per picnic, tende, roulotte e camper per il ponte del 1 maggio.

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