Glitchpunk, al momento nelle sue fasi iniziali e con a disposizione le prime missioni con una roadmap che prevede parecchi aggiornamenti, non solo relativamente ai contenuti (tantissimi, con tante città/capitoli da devastare ed esplorare), già dalle prime battute si mostra per quello che i devs Dark Lord e gli editori di Daedalic vogliono presentarci, ossia un vero e proprio GTA2 New Age.
Ci troviamo infatti immersi in un gioco d’azione top-down in cui spari, causi risse, guidi mezzi a 4 o a due ruote, rubi, ti vendichi di ladri e aggressori, con sempre la polizia alle calcagna.
Ci troviamo a barcamenarci tra una missione e l’altra, rispondendo alla classica chiamata al telefono, in un mondo inondato da neon in perfetto stile cyberpunk, e travolto da androidi in luogo di umani. Subito ci si rende conto della difficoltà del gioco, in perfetto stile GTA2 dal quale prende ovviamente anche il gameplay e i movimenti: un mondo pieno di bande e culti, dove si possono creare collaborazioni, amicizie o inimicizie, dove non si può solo far saltare in aria le cose, ma vivere anche una avvincente storia di transumanesimo, xenofobia e religione.
Nei panni anche noi di un androide con la particolare caratteristica denominata “glitch”, utile a modificare e ribellarsi alla programmazione, ovviamente tutto a scapito della moralità anche più spicciola. La ribellione a cui siamo chiamati passa da missioni, armi, esplosioni, relazioni, miglioramenti del nostro programma e delle nostre capacità di hacking, tutto al fine di ribaltare una situazione governativa non proprio eccelsa, tipica del futuro distopico post-apocalittico.
Appare ovvio che la possibilità di influenzare il mondo intorno a te, fare nuove amicizie, affrontare più nemici di quanti ne puoi contare ti mette davanti a tantissime possibilità e, ne siamo sicuri, specie per i fan del genere (ammettiamo che tornare al gioco dall’alto oggi può apparire straniante in alcuni frangenti…). tante ore di divertimento, missioni e novità sempre dietro l’angolo. La strada intrapresa da Glitchpunk è sicuramente quella giusta.