Tra luci lampeggianti psichedeliche, arcade vibrante e musiche all’ultimo acuto, Project Starship X si rinnova nel suo classicismo ricercato, dopo il piacevole ritorno del primo capitolo, anche su console PlayStation 4, sviluppato da Panda Indie Studio e pubblicazione su console di eastasiasoft.
Project Starship torna alla grande con una rivisitazione tutta bizzarra del genere horror cosmico. Uno shooter roguelike in cui giochi nei panni di uno Swagthulhu con i tentacoli ma molto contemporaneo e alla moda, che va continuamente schiantandosi contro mostri e nemici del cosmo, con tanta frenesia e adrenalina e tanta comicità a condire il tutto.
Oltre al coloratissimo e retro-wave stile di questo sparatutto, anche il gameplay in Project Starship X riesce a sorprendere, per la sua capacità di risultare veloce, immediato, e anche rinfrescato: i nuovi giocatori infatti vengono accompagnati verso un genere sfidante e complesso attraverso una semplicità apparente, non tralasciando le sfide tra l’assurdo e il davvero complicato per i veterani. Ci si imbatte in 14 livelli, ciascuno con il proprio tema, e generati proceduralmente al fine di non far ripetere mai la stessa esperienza, con l’evidente risultato di appagare, divertire e di non annoiare in pratica mai.
Oltre al classico tieni premuto X per sparare ad ogni cosa, ci sono anche alcune piccole trovate che arricchiscono l’esperienza sparatutto, come ad esempio la Crash-Kill, ossia schiantarsi in faccia al nemico rimanendo illesi!. E per non parlare dei momenti davvero critici e di pura follia da shmup, come il Mad Events che ci catapulta in un apparente caos di proiettili scagliati da ogni dove e luci psichedeliche a mai finire. Inutile dire che chiunque abbia anche un minimo fastidio dalle forti luci debba star ben lontano. Altrimenti, è proprio quello che cerchiamo in uno sparatutto di nuovo conio che rinfresca il classico e diverte, continuamente.