Quanto costa tenere i termosifoni accesi? Impensabile

Quanto costa tenere accesi i termosifoni in inverno, alla luce degli aumenti che incrementano sempre di più la bolletta.

Quanto costa tenere i termosifoni accesi
Quanto costa tenere i termosifoni accesi (geek.it)

Gli italiani hanno già iniziato ad accendere i termosifoni, a causa del freddo che, da nord a sud, avvolge la penisola. Per questo motivo, è utile tenere sotto controllo i consumi e capire, alla fine, come l’utilizzo degli stessi incida sulla fattura finale. Scopriamo, dunque, insieme quanto costa tenere accessi i termosifoni nel corso della stagione invernale e quali sono le cause alla base dell’aumento delle fatture legate alla materia gas.

Termosifoni, quanto incidono in bolletta

In inverno, tante famiglie italiane riscaldano la propria abitazione accendendo i termosifoni, i cui consumi possono, nei fatti, incidere, anche in maniera importante, sulla bolletta finale.

D’altronde, il periodo in cui si tengono accesi è molto esteso, poiché va da novembre a marzo, mesi in cui il freddo si fa particolarmente sentire, sia a settentrione che a meridione, anche se le temperature sono diverse, ma pur sempre legate al freddo dei mesi invernali e, quindi, particolarmente difficili da sopportare, senza riscaldamento.

Manopola del termosifone
Manopola del termosifone (geek.it)

Per questo motivo, è bene tenere sotto controllo i consumi in famiglia, al fine di evitare che arrivino a casa bollette particolarmente salate e corpose. Nel corso dei mesi invernali, i termosifoni possono avere un costo di circa 250 euro, pertanto grava notevolmente, su base annuale, sul budget familiare, arrivando a costare anche 1.200 euro.

Calcolare i costi della bolletta del gas

Ad ottobre del 2023, secondo i dati forniti da Selectra, il costo della materia gas, all’ingrosso, è aumentato del 20% circa: un costo incrementato, di certo, ma più basso rispetto allo stesso mese dello scorso anno, anche se stimato a 0,84 euro/smc.

Bisogna considerare anche il fatto che è aumentata anche la materia luce, in quanto il Prezzo Unico Nazionale è passato da 116 euro euro/MWh a settembre a 134 euro/MWh. Un incremento che, nei fatti, è dipeso anche dallo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina, nonché dai conflitti presenti in Medio Oriente.

A questo punto, per evitare di essere salassati da bollette di luce e gas, è bene tenere in considerazione i periodi di accensione e spegnimento dei termosifoni, cercando di metterli in funzione quando strettamente necessario e se fa particolarmente freddo.

Gli esperti, in merito, consigliano di impostare una temperatura di massimo 20 gradi per gli ambienti chiusi, regola che vale per case, uffici e scuole. Si possono, inoltre, raggiungere, anche i 22 gradi, ma non superarli, in modo da garantire il giusto riscaldamento delle stanze e degli uffici, senza aumentare, eccessivamente, i consumi.

In questo modo, dunque, si arriva a fronteggiare adeguatamente il freddo senza gravare, in modo eccessivo, sul bilancio familiare a causa di bollette di luce e gas insostenibili dal punto di vista economico.

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