Red Faction Guerrilla Re-Mars-tered, la nostra recensione

Red Faction Guerrilla Re-Mars-tered, anche se con un gioco di parole ardito che evoca indissolubilmente il legame con il pianeta rosso, mette subito in chiaro cosa ci dobbiamo aspettare: Una versione rimasterizzata per le console di ultima generazione di uno dei titoli action tra i più divertenti delle generazioni precedenti, fin dagli albori sulla vecchia PS2, ma passando ovviamente da PS3 e X360.

Ce lo ritroviamo oggi rinfrescato e solido, un titolo che mantiene le caratteristiche pregnanti di divertimento assoluto nel distruggere tutto, accumulare risorse, eliminare cattivi e far esplodere un bel po’ di edifici e strutture militari. Anche qualche mezzo di trasporto. Insomma, distruzione è stata a suo tempo e distruzione è anche oggi e il titolo non sembra soffrire, né nel comparto tecnico né in quello grafico, il passaggio di generazione in generazione.

Red Faction Guerrilla Re-Mars-tered beneficia infatti di trame molto migliorate e della spinta extra fornita dall’attuale generazione di console. Riprodotto su PS4 Pro a risoluzione 4K, appare straordinariamente buono anche in modalità High Performance, con un 60fps prevalentemente solido anche durante alcuni dei momenti più frenetici, con esplosioni che distruggono edifici e truppe EDF che si riversano nell’area, proiettili che volano etc.

Red Faction Guerrilla: siamo nei panni di Alec Mason, atterrato su Marte e in procinto di riunirci con nostro fratello. Un fratello che non è esattamente in rapporti amichevoli con la legge, dato che la vita su Marte è tenuta saldamente nel pugno di ferro dell’EDF, e così la “Fazione Rossa” è emersa ancora una volta per alimentare i fuochi della ribellione e dare filo da torcere alla tirannia che incombe sul pianeta rosso. Non c’è e non deve esserci attesa di trama e storia alla stregua di un titolo d’avventura, qui infatti basta sapere che il tutto è mosso da sentimenti di vendetta, rivalsa e di ribellione. Tutte scuse, ovviamente, per distruggere ogni cosa sulla faccia del pianeta rosso. In un Open-World che cresce man mano che avanzi nella storia: disseminate nella mappa vi saranno icone che rappresentano semplici minigiochi di distruzione; salvataggio dei prigionieri; missioni di storia e altro ancora. Periodicamente alcune attività a tempo limitato saranno trasmesse via radio, che possono migliorare il morale delle persone e ridurre la presa del FES nell’area (opzionali non necessarie).

Distruggere è divertente e utile per determinare un calo dell’influenza delle truppe ostili nell’area di competenza, ma occhio alle milizie, che non staranno certo a guardare: come nella serie Saints Row o ovviamente GTA, Red Faction Guerrilla ha diversi gradi di livello ricercato che vanno dal verde al rosso, con ovvie conseguenze in termini di azione e frenetici inseguimenti.

Red Faction Guerrilla Re-Mars-tered è un ottimo gioco d’azione e una rimasterizzazione riuscita che mette in risalto gli aspetti di divertimento che hanno contraddistinto la serie fin dagli albori: con ottima ricostruzione di ambientazioni e modelli, un pianeta, Marte, tutto da esplorare, distruggere e ricostruire sotto l’egida della vendetta e della ribellione. Consigliato agli amanti degli action in pianeti lontani, e, ovviamente, a coloro che non hanno potuto godersi il titolo nelle console di generazione precedente.