Remnant: From the Ashes Swamps of Corsus, Recensione DLC

Che Remnant: From the Ashes fosse un particolare shooter fantasy RPG in salsa Sci-fi era abbastanza chiaro sin dalle prime battute, sin dalle prime avventure affrontate all’interno dell’universo pensato da Gunfire Games ed edito da Perfect World.

Traducendolo e riassumendolo in una frase che, comunque, non intende ridimensionare il successo a sorpresa di questo titolo uscito su PC e Console l’anno scorso, in Remnant: From the Ashes ti muovi attraverso un mondo oscuro e misterioso, alla caccia di creature mostruose, in una sorta di ambientazione tra l’horror e il post-apocalittico, livellando progressivamente il tuo personaggio e immergendoti sempre di più in un mondo roguelike e con tinte soulslike. Ecco che il maggiore update DLC Swamps of Corsus viene in nostro aiuto per farci tornare negli oscuri meandri del gioco, stavolta con un gameplay arricchito e modalità di gioco aggiuntive, se possibile.

La parte migliore di questo nuovo DLC è l’ottima integrazione degli elementi aggiunti, puoi affrontare le nuove modalità e iniziare ad ottenere nuove attrezzature quasi immediatamente e le nuove aree di gioco vengono integrate senza soluzione di continuità nel contenuto precedente, dopo che si è avviato un nuovo mondo.

In breve, chi tornerà di nuovo in Remnant from the Ashes dopo un po’ di tempo, inizierà sin da subito a vedere e giovarsi dei nuovi contenuti. In pratica come un nuovo giocatore avrai la possibilità di ottimizzare e migliorare ulteriormente il tuo personaggio con le novità introdotte da questo DLC.

Se già si mostrava punitivo, e non poco, con le nuove armi, personalizzazioni, nuovi nemici che appariranno tutti nel DLC Swamps of Corsus, bisognerà rimboccarsi le maniche e armarsi di santa pazienza e ripensare da zero molte delle strategie di combattimento.

Le Paludi di Corsus sono un vero plus del gioco, una nuova mappa, nuove aree da esplorare e nuovi temibili nemici spaventosi da affrontare. Colpisce la particolarità delle nuove creature introdotte e dei boss, che metteranno duramente alla prova anche i giocatori più abili nelle fasi schiva-para-attacca. Anche la caratterizzazione grafica e di gameplay dei nuovi mostri metterà a dura prova anche i palati più fini.

Ci troveremo di fronte ad una zona di Corsus migliorata accessibile attraverso la Modalità Avventura, dove il Culto dell’Iskal ha rivendicato il controllo delle paludi. Le speranze sono riposte nella resistenza, infatti, per cambiare in meglio l’esito e il futuro di Corsus, i giocatori dovranno affrontare la Regina e fermare l’Iskal una volta per tutte, oppure potranno anche scegliere di aiutarla per completare il piano del Culto. In questa nuova modalità si possono ottenere ricche ricompense e tre potenti armi superando varie sfide, nuovi letali nemici, quattro dungeon secondari e due boss davvero impegnativi (è vero Terrore pungente?).

Altra modalità introdotta in Remnant from the Ashes con il nuovo Swamps of Corsus è la modalità Sopravvivenza: qui si mette alla prova anche il giocatore più impavido, con ondate su ondate di nemici che crescono di potere in una corsa contro il tempo che rischia seriamente di mettervi a dura prova. Sfidante e coinvolgente, il survival del gioco aggiunge davvero nuova verve a un titolo che ha avuto tanto da dire sin dal principio.

Swamps of Corsus in definitiva è pura nuova linfa per un gioco che porta allo stremo delle forze anche i giocatori action shooter più accaniti, e che in quanto a coinvolgimento, diversificazione di gameplay, divertimento, giusta dose di spavento, e, ora, anche diverse modalità di gioco, non può che essere apprezzato.

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