Un uomo, grazie al suo metal detector, è riuscito a risolvere un mistero che, fino a quel momento, era rimasto irrisolto: la vicenda.
I metal detector sono strumenti molto utili per ritrovare metalli e oggetti che, in alcuni casi, possono avere anche un valore molto importante. Un uomo, grazie al suo fedele strumento, infatti, è riuscito a risolvere un mistero che, da tempo, non trovava una soluzione. Scopriamo, dunque, insieme la vicenda nel dettaglio.
Mistero risolto grazie a un metal detector
Grazie all’utilizzo di un metal detector, in una foresta polacca è stato trovato un vero e proprio tesoro che, nei fatti, potrebbe confermare una leggenda risalente al XVII secolo.
Nello specifico, in questo angolo del mondo è stato ritrovato un piccolo tesoro composto da monete d’oro di origine americana e russa, che – pare – abbia alle proprie spalle una storia singolare, tutta da scoprire.
Il ritrovamento è stato effettuato da un gruppo di volontari che, con un metal detector – autorizzati dall’autorità del posto – si sono ritrovati di fronte a un tesoro molto importante, composto da monete in oro e in argento che sarebbero collegate a una leggenda locale.
La leggenda legata alle monete d’oro e d’argento
La leggenda in questione, legata al piccolo tesoro ritrovato, sarebbe collegata a Anthony Jaczewicz, il quale si finse guaritore divino in un momento di particolare difficoltà, anche se, in realtà, nel corso della sua vita, era un avventuriero e un eremita convinto.
Le monete in questione, dunque, risalirebbero al periodo compreso tra il XVII secolo e l’inizio del XVIII secolo, secondo quanto comunicato dall’ufficio provinciale per la protezione dei monumenti di Kielce. Il tesoro, dunque, è stato rinvenuto sulla catena montuosa Jeleniowskie, che si trova nei fatti nella Polonia Centro meridionale.
Pare dunque che queste monete in oro in argento appartenessero l’avventuriero ed eremita: una tesi, dunque, sostenuta dal capo della spedizione atta all’esplorazione della zona, Świętokrzyska, Sebastian Grabowiec.
D’altronde, secondo quanto narrato dalla leggenda, appare che l’eremita inganno tantissime persone, le quali si rivolgevano a quest’ultimo al fine di ottenere un aiuto da parte delle divino.
D’altronde, l’uomo costruì un eremo personale sui tali monti nel 1708, grazie alle entrate che gli arrivavano da coloro che si rivolgevano a lui, i quali credevano che l’uomo avesse dei poteri superiori.
La sua ricchezza continuò a prosperare, fino a quando non fu fermato dalla nobiltà locale dal vescovo di Cracovia. Ciononostante, l’uomo ritorno al suo eremo e continuò la sua attività di curatore profeta fino a 1712.
Tra le monete ritrovate, possiamo annoverare orts, krajcars, kopecks, sixes e altre tipologie, alle quali si affianca anche il ducato di Amburgo, riportante l’immagine della Madonna col Bambino.