Samsung, Apple e Microsoft unite per lo Smartphone con antifurto

Sta per essere approvata in California una legge che obbligherebbe le note case produttrici di Smartphone a dotare i propri prodotti di un device antifurto, in grado di bloccare il dispositivo intelligente non appena ne viene denunciato il furto.

Questa sarà una legge che, anche se parte solo da uno Stato degli USA, potrà dare una spinta decisiva al mercato degli smartphone, specie quello che, volenti o nolenti, si nasconde sotto il velo della legalità. In pratica, i ladri di smartphone, per adesso solo in California (anche se ancora la legge non è stata approvata, ma ha già avuto l’avallodevice anti furto per gli smartphone dei colossi Apple e Microsoft dapprima contrari alla normativa), sono avvisati: un antifurto super intelligente montato di default su ogni dispositivo intelligente.

La legge nasce dalla crescente richiesta di protezione dagli aventi uno smartphone: negli Usa almeno un possessore del cellulare intelligente su 10 ha dovuto subire un furto, magari poi ritrovandolo come vera e propria alimentazione del mercato nero. Attualmente la legge dunque potrà essere approvata solo nello Stato della California, ma, il movimento (visto anche il sì di Apple e Microsoft) potrebbe alla lunga interessare il mercato globale degli smartphone: in effetti, produrre differenti device a seconda delle leggi vigenti in un singolo, seppur grande e popoloso, Paese non è per nulla conveniente, e anche Samsung si adeguerà presto alla necessità dell’antifurto, il dispositivo anti-taccheggio.

Il dispositivo, che impareremo a conoscere, consentirà di bloccare il proprio smartphone, che, come è risaputo, è divenuto per ciascuno di noi un ricettacolo di informazioni private, talune ‘privatissime’ (pensate alle configurazioni di allarmi di casa, dell’auto etc…per non parlare di eventuali altri giochi che possono smascherare il più lindo dei possessori di Smartphone…).

 

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