Da molti anni su internet esiste la possibilità di operare sui mercati finanziari, mediante piattaforme di trading. In effetti il trading online è un’attività diffusa perché di solito c’è l’idea, purtroppo non sempre corretta, che sia un modo facile e veloce per fare soldi.
La verità è che il trading online è un’attività complessa, non adatta a tutti, e questo spesso porta i più inesperti a perdere i propri soldi.
La grande novità degli ultimi mesi è la nascita delle piattaforme di trading per opzioni binarie. Si tratta di uno strumento finanziario davvero innovativo che consente a tutti di speculare sui mercati senza necessità di complesse conoscenze tecniche.
Chi volesse approfondire l’argomento può consultare www.piattaformeopzioni.com, una risorsa completa e affidabile che spiega nel dettaglio sia il meccanismo del trading di opzioni binarie sia il funzionamento delle piattaforme di trading più comuni.
Quello che è interessante, dal punto di vista generale, è osservare come internet è una vera e propria onda rivoluzionaria, che colpisce tutti i settori dell’attività umana. Possiamo dire che la rete sta rivoluzionando a fondo la nostra vita e lo sta facendo con una velocità sempre più elevata.
E’ vero, infatti, che broker per fare trading online esistevano, praticamente, da 10 anni. Ma il loro funzionamento era, nei fatti, identico al funzionamento dei broker che esistono da sempre. Se cento anni fa si inviavano ordini al proprio broker tramite una lettera e 30 anni fa con una chiamata telefonica, fino a un anno fa si inviava un ordine tramite una pagina web. Ma la sostanza, nei fatti, non cambiava.
La rivoluzione delle opzioni binarie sta nel fatto che viene cambiato completamente l’approccio ai mercati, in modo da semplificarlo in maniera drastica. Adesso non ci sono più quantità da venderee e comprare, livelli di entrata o di ingresso da definire. Semplicemente l’utente deve indicare quella che, secondo lui, è la direzione che il mercato prenderà nel prossimo futuro. Se la previsione è corretta, gli viene immediatamente pagato un rendimento.
Una vera e propria rivoluzione copernicana, testimoniata anche dalla necessità, da parte della CONSOB, di emettere una nota regolativa nel luglio 2012 proprio per fornire un contesto legale alle piattaforme di opzioni binarie che, secondo la Commissione di Vigilanza sulla Borsa, devono sempre ottemperare alla direttiva MFID.
Se decidi di operare con le opzioni binarie, quindi, assicurati di scegliere una piattaforma di trading di qualità che disponga delle necessarie autorizzazioni per operare nell’Unione Europea e che, soprattutto, rispetti la direttiva MFID che garantisce il trader in tutte le fasi della negoziazione e aiuta ad evitare cattive sorprese.