Simoncelli, la tristezza di un addio anticipato


Con Marco Simoncelli per l’Italia è un giorno di dolore globale. Un ragazzo amato un pò da tutti per il suo modo unico di dire le cose e saper scherzare in tutti i momenti. Per molti non è facile farsi una ragione, resta un amaro sapore quello che stiamo vivendo anche di Lunedì dopo l’incidente avvenuto ieri. Oltre al grande talento in moto, per i suoi 24 anni era il futuro dell’italia, ma vogliamo ricordare le sue doti umane e di un ragazzo straordinario. Molti aggettivi possano essere retorici, perché davanti a una tragedia le frasi buone fioccano a volontà, ma questa volta non si può dire altro per un ragazzo che era campione oltre che nello sport anche nel suo cuore.

Il suo modo di vivere la vita dopo il successo e gli stipendi milionari non ha cambiato un ragazzo che nel sangue aveva qualche passione e tanta voglia di vivere la vita in tutti modi.Nessun cambio di atteggiamento ma sempre quel ragazzo allegro e divertente nel vivere la vita. Il padre Paolo, un grande appassionato di motori ha sempre lavorato come piastrellista o gelataio per mantenere la famiglia e portare ai grandi livelli suo figlio. Marco e Valentino erano davvero due amici per la pelle, l’incidente è stato un duro colpo per tutti gli italiani. Non finiremo mai di ricordare Sic.

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