La World Photography Organisation ha comunicato in data odierna i fotografi finalisti del concorso Student e ulteriori informazioni sui progetti fotografici dei vincitori del Sony Student Grant 2019, oltre a fornire tutti i dettagli sui candidati alla vittoria nel concorso Youth. I lavori firmati dai finalisti Student e Youth e dai destinatari del Sony Grant saranno esposti nell’ambito della mostra dei Sony World Photography Awards 2020, che si terrà da aprile a maggio presso la Somerset House.
FINALISTI DEL CONCORSO STUDENT
La rosa finale del concorso Student comprende i corpora di dieci studenti che frequentano autorevoli istituti di istruzione superiore in ogni parte del mondo. Ai partecipanti è stato chiesto di inviare una serie di minimo cinque e massimo dieci immagini ispirate a due diversi temi. I dieci candidati selezionati hanno già ricevuto in premio un’attrezzatura fotografica digitale di Sony per completare il loro progetto, mentre il vincitore del titolo Student Photographer of the Year ritirerà, a nome della sua accademia, un kit fotografico di Sony del valore di 30.000 euro.
Il primo tema, Invisible Lines, verte sulle storie di persone che stanno lottando per abbattere barriere e strutture invisibili di qualsiasi tipo – naturali, sociali o intellettuali. La serieThe Name of My City is Dust and Smoke and Life di Reyad Abedin (Bangladesh, Counter Foto – A Center for Visual Arts) si compone di alcune immagini della città natale dell’autore, Dhaka, dove il rapido sviluppo delle infrastrutture e il dissolversi dei confini tra opere naturali e artificiali ha prodotto effetti devastanti sull’equilibrio ecologico e ambientale, dentro e fuori dalla città. Per il progetto The Truth is in The Soil, Ioanna Sakellaraki (Grecia, Royal College of Art) accompagna lo spettatore sulla penisola greca della Maina, soffermandosi sulle comunità tradizionali di prefiche, donne pagate per piangere ai funerali. Cariche di un senso di dolore e perdita personale, le immagini di Sakellaraki ritraggono le silhouette delle donne in pianto su sfondi astratti per indagare sul rapporto dell’uomo con la morte e sull’elaborazione del lutto.
Gli studenti che hanno scelto il secondo tema, Sustainability Now,si sono invece confrontati con la rappresentazione visiva della sostenibilità ambientale. Fra i lavori di maggior rilievo spicca Guardians di Fangbin Chen (Cina continentale, Qilu University of Technology), che ritrae gli sforzi profusi dalla comunità del fotografo per contenere la diffusione del coronavirus. Additando il consumo di animali selvatici come la probabile fonte dell’epidemia, le immagini di Chen spingono il pubblico a riconsiderare il legame fra uomo e natura. Nella serie Roots of Cause, Arantza Sánchez Reyes (Messico, LCI Monterrey) riflette sul tentativo dei residenti di Monterrey, in Messico, una delle città più inquinate dell’America Latina, di trovare un nuovo equilibrio con la natura, adottando uno stile di vita più sostenibile.
Gli altri studenti finalisti sono: Micaela del Sol Angulo (Perù, Centro de la Imagen), Robin Ansart (Francia, École Nationale Supérieure Louis-Lumière), Amy Davis (Sudafrica, CityVarsity Cape Town), Ashley Tofa (Nuova Zelanda, The University of Auckland), Tobia Faverio (Italia, Nuova Accademia di Belle Arti) e Chip Skingley (Regno Unito, University of the West of England – Bristol).
Quest’anno i candidati del concorso Student sono stati giudicati da Tim Clark, curatore, scrittore e caporedattore di 1000 Words.
SONY STUDENT GRANT 2019
Scelti tra i finalisti del concorso Student dei Sony World Photography Awards 2019, i nuovi vincitori del Sony Student Grant sono Joel Davies (Regno Unito), Sam Delaware (Stati Uniti) e Tobias Kobborg Kristensen (Danimarca). Ogni fotografo si è aggiudicato un premio di 3.500 dollari ed è stato incaricato di realizzare, con la fotocamera assegnata da Sony, un progetto ispirato al tema Changing Cities, dedicato alle iniziative green negli spazi urbani.
I tre progetti finali, esposti alla mostra dei Sony World Photography Awards 2020, sono:
We Reap What We Sow di Joel Davies, che segue gli operatori della Freightliners Farm, un’associazione benefica attiva a Islington, un quartiere di Londra fra i più densamente popolati del Regno Unito. Le immagini di Davies documentano l’attività di volontari e visitatori, per i quali la fattoria rappresenta sia un indispensabile spazio verde sia un sostegno per la comunità. Cellular Culture di Sam Delaware punta i riflettori su un’innovativa ricerca intrapresa dalla JUST Inc., un’azienda alimentare di San Francisco che intende sfruttare la carne sintetizzata in laboratorio per limitare l’impatto delle società sulle risorse naturali della Terra. Green Copenhagen di Tobias Kobborg Kristensen, infine, mostra l’impegno delle autorità e dei residenti della città danese per raggiungere l’obiettivo di diventare la prima capitale a emissioni zero del mondo entro il 2025.
FINALISTI DEL CONCORSO YOUTH
Quest’anno, la World Photography Organisation ha rinnovato con successo il format del concorso Youth per dare ad ancora più giovani fotografi l’opportunità di partecipare, registrando ben il 50% di candidature in più. Fra giugno e dicembre 2019, gli aspiranti vincitori hanno inviato, ogni mese, fino a tre immagini relative a una categoria sempre diversa, tra cui Paesaggio, Viaggio, Ritratto e Fotografia di strada. Al termine del mese, la giuria ha decretato un vincitore di categoria, che ora è in lizza per il titolo di Youth Photographer of the Year 2020.
Questi i finalisti del concorso Youth 2020:
L’immagine di Jason Chen (Stati Uniti, 17 anni, Paesaggio, giugno 2019) ritrae il maestoso spettacolo del fiume e della cascata del Grand Canyon nel parco di Yellowstone. Con il suo scatto, Dita Suci Putri Rahmawati (Indonesia, 18 anni, Ambiente, luglio 2019) vuole far conoscere le condizioni di vita precarie e il pesante stato di inquinamento della discarica di Piyungan, nella Reggenza di Bantul, a Yogyakarta. Bruce Bai (Cina continentale, 17 anni, Natura e animali, agosto 2019) ha presentato uno scorcio in bianco e nero delle placide acque del lago Qinghai, in Cina. Ram Kaushalyan (India, 17 anni, Viaggio, settembre 2019) ha scelto come soggetto il volto di una giovane donna durante i preparativi per il Maha Shivaratri Festival di Kaveripattinam, una festa annuale in onore del dio Shiva. La foto che è valsa la finale a Kolton Almany (Stati Uniti, 16 anni, Ritratto, ottobre 2019) ritrae la modella in una biblioteca, a rappresentare i vari capitoli e le storie della vita. Hsien-Pang Hsieh (Taiwan, 19 anni, Street Photography, novembre 2019) ha presentato l’immagine di un uomo che sembra correre affannosamente, ma è in realtà immobile – uno spunto di riflessione sul nostro stile di vita troppo frenetico e un invito a rallentare di tanto in tanto. Liam Moynihan (Stati Uniti, 17 anni, Tema libero, dicembre 2019) ha optato per una fotografia in bianco e nero ad alto contrasto, che lascia intravvedere i profili scuri di tre ragazzi intenti a giocare a “roofball” a un campo estivo di Worton, nel Maryland.
La giuria che assegnerà il titolo di Youth Photographer of the Year è presieduta da Gisela Kayser, direttrice generale e artistica della Freundeskreis Willy-Brandt-Haus e.V. di Berlino. Oltre a ottenere una visibilità internazionale e incontrare le figure di spicco del panorama fotografico attuale, il vincitore riceverà un set di attrezzature fotografiche digitali di Sony per continuare a coltivare la propria visione.
FINALISTI DEL CONCORSO YOUTH 2020 |
PAESAGGIO: Jason Chen, Stati Uniti |
AMBIENTE: Dita Suci Putri Rahmawati, Indonesia |
NATURA E ANIMALI: Bruce Bai, Cina continentale |
VIAGGIO: Ram Kaushalyan, India |
RITRATTO: Kolton Almany, Stati Uniti |
STREET PHOTOGRAPHY: Hsien-Pang Hsieh, Taiwan |
TEMA LIBERO: Liam Moynihan, Stati Uniti |
FINALISTI DEL CONCORSO STUDENT 2020 |
Reyad Abedin, Bangladesh Counter Foto – A Center for Visual Art |
Robin Ansart, Francia École Nationale Supérieure Louis-Lumière |
Micaela Del Sol Angulo, Perù Centro de la Imagen |
Fangbin Chen, Cina continentale Qilu University of Technology |
Amy Davis, Sudafrica CityVarsity Cape Town |
Tobia Faverio, Italia NABA – Nuova Accademia di Belle Arti |
Ioanna Sakellaraki, Grecia Royal College of Art (Regno Unito) |
Arantza Sánchez Reyes, Messico LCI Monterrey |
Chip Skingley, Regno Unito University of the West of England |
Ashley Tofa, Nuova Zelanda The University of Aukland |