Conferme arrivano direttamente dal Fondatore e CEO di SpaceX Elon Musk, secondo il quale l’azienda sarebbe a buon punto e starebbe lavorando per la costruzione e la distribuzione di una flotta di satelliti avanzati che saranno utilizzati per assicurare l’accesso a Internet a basso costo in tutto il mondo.
Lo stesso Musk, che è anche il CEO di Tesla Motors, ha infatti rivelato attraverso un Tweet sul suo account personale che SpaceX è “nelle prime fasi di sviluppo di micro-satelliti avanzati che operano in grandi formazioni”.
Non sono stati molteplici ed esaurienti sicuramente i dettagli, ma lo stesso Musk ha affermato che l’annuncio dovrebbe arrivare nel breve periodo: SpaceX è ancora nelle prime fasi di sviluppo per i micro-satelliti avanzati che operano in grandi formazioni. L’Annuncio dovrebbe arrivare al massimo in 2 o 3 mesi.
Sempre sul proprio profilo Twitter, Musk ha rivelato inoltre che lo scopo dell’iniziativa è stato quello di fornire ” in maniera certa” l’accesso a Internet senza restrizioni “a costi molto bassi”, per tutto il mondo.
Il tweet segue inoltre un articolo uscito sul WSJ, dove si sottolineava come SpaceX stesse lavorando per costruire e lanciare una flotta di ben 700 satelliti molto leggeri, e che donerebbero un fascio di accesso a Internet per le persone in tutto il mondo, proprio come i settori tech di Facebook e Google stanno cercando di realizzare.
Facebook ha infatti affermato lo scorso marzo che stava esplorando i metodi per utilizzare “droni, satelliti e laser per fornire Internet per tutti”, mentre Google è in procinto di spendere più di 1 miliardo di dollari per lanciare centinaia di Low Earth satelliti in orbita, per fornire l’accesso a Internet a regioni del globo mal servite.
Lo stesso Musk dice di collaborare all’opera, insieme con l’ex dirigente di Google Greg Wyler, fondatore di WorldVu satelliti, che controlla un pezzo significativo di spettro radio. Accoppiamento di competenza e lo spettro a vantaggio di Wyler: il duo spera di ridurre il peso del satellite normale della metà almeno, così come di tagliare i costi dei satelliti, da molti milioni di dollari per unità a meno di 1 milione di dollari per unità, secondo il Journal.
Tuttavia, Musk ha detto in un Tweet ulteriore che la relazione del Journal ” era sbagliato su molti punti importanti “, ma non ha approfondito ulteriormente.