Stay è il nuovo thriller psicologico in pixel art di Appnormals Team, un titolo che ci mette nei panni di un interlocutore (unico) con potere decisionale, che avrà l’onore e l’onere di tessere le fila della vita di un malcapitato eroe, dopo il suo misterioso rapimento.
Risvegliandosi come per incanto in una stanza oscura e misteriosa, Quinn, il protagonista di Stay, avrà solo un pc old-style per poter comunicare con il mondo esterno, ma badate bene, non con il mondo esterno tutto, perché il PC, e tutto il resto dei device che il nostro dottore della mente troverà man mano, saranno connesso esclusivamente con il giocatore.
Noi, quindi, ci dovremo subito confrontare con un uomo spaventato, triste per le circostanze in cui controvoglia è venuto a trovarsi. Senza apparente via d’uscita. Starà a noi quindi tenere sul chi-va-là Quinn, tenerlo sul pezzo, confortarlo quando necessario, dargli indicazioni utili e consigli importantissimi, talvolta anche andare contro possibili divagazioni e sentimenti contrastanti con la realtà dei fatti: le nostre decisioni e le nostre conversazioni sfoceranno pertanto in una miriade di conseguenze sempre diverse. In Stay, inoltre, dovremo far fronte anche al carattere di Quinn, un ragazzo che ci metterà più volte alla prova, che ci chiederà consigli ma ci giudicherà e anche prenderà in giro qualche volta. Tutto è collegato, ogni puzzle, ogni pixel colorato, tutto porta a nuove opportunità e intreccia nuovi esiti della storia.
Da un rapimento può, anzi deve, nascere un legame, tra il giocatore e il povero rapito: dovremo far attenzione ai particolari, sicuramente andremo spesso incontro al game-over, proprio per il fatto che ogni nostra scelta apre a scenari talvolta anche piuttosto splatter e sicuramente mortali per il nostro amico imprigionato. Non lasciamolo solo, accompagniamolo in ogni anfratto, guidiamolo dall’alto della nostra visione più ampia di ambienti e della storia. Ogni secondo potrà infatti essere fatale.
In Stay abbiamo a disposizione 24 capitoli della storia per poter comprendere appieno l’esperienza ricca e con variegati esiti di Quinn: le tante scelte che opteremo ci porteranno a scoprire i finali multipli di Stay. Ogni approccio avrà quindi una conseguenza, positiva o negativa, ma dopo aver giocato vi scoprirete quasi per incanto ad aver stretto un legame indissolubile con il protagonista, un legame viscerale, empatico, profondo, da cui sarà difficile staccarsi.
Stay, come si evince dalla presentazione che, volutamente, evita spoiler di qualsiasi tipologia ma piuttosto cerca di dare un quadro generale del titolo di Appnormals Team e edito da PQube, è un thriller psicologico, con elementi puzzle interessanti, tanti spunti in una storia intrecciata e misteriosa, un giochino causa-effetto in rigorosa pixel-art amabile e una colonna sonora coinvolgente.