Sword and Fairy: Together Forever, recensione PS5

Arrivato su console PlayStation 5 e PlayStation 4, direttamente dallo sviluppatore ed editore Eastasiasoft Limited l’affascinante e immersivo gioco di ruolo d’azione basato sulla mitologia cinese Sword and Fairy: Together Forever, si mostra subito come una nuovissima entrata indipendente nella leggendaria serie che abbiamo apprezzato con i suoi vari capitoli.

Ci troviamo subito di fronte a paesaggi curatissimi e realistici, per quanto ambientati in era mitologica dal fascino orientale, a una grafica straordinaria che offre un mondo ricco in cui immergerti completamente: alla grafica che farebbe dire tutto tranne che il GDR d’azione sia stato sviluppato da uno studio indipendente e non da un AAA, si aggiunge anche una modalità action di scontri e combattimenti che appagano e soddisfano appieno il giocatore, non solo i fan del genere.

Accuratezza nei colpi speciali, nelle schivate, nella magia, che ti fanno apprezzare Sword and Fairy: Together Forever fin dalle sue prime battute, modelli sinuosi che volteggiano in maniera leggiadra e al contempo decisa e carica d’azione, un plus che sicuramente dona ulteriore lustro a una saga che è sempre stata fortemente apprezzata per la profondità della storia, per la contestualizzazione storica e mitologica. Questi ultimi aspetti, ovviamente, non sono stati tralasciati, anzi, il giocatore, come in altri titoli della serie, viene spinto a scoprire più misteri possibile, a sviluppare il personaggio (personaggi) al massimo per poter godere di un’esperienza videoludica che i fan delle terre orientali non possono sicuramente perdere.

Sin dal 1995, la serie Sword and Fairy ha catturato i cuori e l’immaginazione dei giocatori di lingua cinese e oggi anche in occidente e sfruttando tutta la potenza di PlayStation, con Sword e Fairy: Together Forever possiamo, per fortuna, apprezzarne i suoi contenuti. Il gioco, sviluppato con Unreal Engine 4, ci porta ad affrontare intensi combattimenti in tempo reale e ci conduce per mano ad esplorare i vasti ambienti dettagliati e variegati. Il tutto corroborato dalla – consueta per il franchise – profondità e dalla narrazione avvincente: ci troviamo di fronte ad un’epopea di gioco di ruolo indipendente che può essere goduta allo stesso modo da fan di lunga data o nuovi arrivati ​​senza una precedente conoscenza della serie, una sorta di spin-off che non richiede conoscenze o competenze pregresse, ovviamente un minimo di conoscenza della lingua inglese (con voci in cinese).

Ci siamo sicuramente sentiti travolgere da una storia intricata basata sulla mitologia cinese, incontrando ed affezionandoci ad un cast di personaggi memorabili, ciascuno con la propria storia, motivazioni e personalità. Immersi tra i clan di umani, divinità e demoni sull’orlo della guerra, l’eroismo e la malvagità sono spesso una questione di prospettiva piuttosto che di moralità in bianco e nero. Non tutti gli eroi sono altruisti e non tutti i cattivi sono puramente malvagi. Spetta alla giovane divinità Xiu Wu, alla spadaccina umana Yue Qingshu e ai loro nuovi alleati combattere per ciò in cui credono e trovare un modo per prevenire una guerra aperta tra i regni, proteggere la pace e plasmare il futuro del mondo per il bene superiore nonostante le loro differenze.

Sword and Fairy: Together Forever su PS5 è una piccola perla dedicata alla mitologia cinese, spin-off del franchise ben noto, un action RPG di stampo orientale che affascinerà anche i palati più sopraffini con la sua grafica di ottima fattura, con i dettagli dei paesaggi di ottimo livello, garantendo una immersività godibile con la sua storia e i suoi personaggi ben caratterizzati. Insomma, è un sì grande come una casa.