Ha poco più di 3 anni la piccola bambina cinese che, dopo 17 ore di intervento, è divenuta la più giovane ad aver ottenuto un trapianto di cranio mediante una protesi stampata in 3D. Ecco come tecnologia e salute si intersecano, salvando vite ai limite di quella che, fino a qualche anno fa avrebbe avuto i crismi della fantascienza.
Alla piccola Han Han, cinese della provincia di Hunan, era stata diagnosticata a soli sei mesi di età una malformazione congenita alla calotta cranica che ne avrebbe compromesso la crescita in maniera sana e naturale. E’ stata la tecnologia, ovviamente a disposizione dei medici chirurghi, a dare una speranza, anzi più di una speranza alla piccola. Infatti, grazie all’intervento dei medici del Second People’s Hospital della provincia di Hunan, in Cina, la piccola Han Han si è salvata diventando, a soli 3 anni, la paziente più giovane del mondo a subire un trapianto di cranio con una protesi stampata in 3D. Da notare che l’intervento ha comunque richiesto una particolare attenzione da parte dei medici, che sono stati impegnati dallo stesso, e per la sua buona riuscita, per ben 17 ore.
Tecnologia che ci porta a livelli imprevedibili di efficacia in medicina e per la salute dell’uomo, testimonianza ne sono le protesi stampate in 3D, che riescono a sopperire a mancanze naturali o malformazioni prima insanabili.