Infine arrivò il secondo capitolo della serie di monster hunters di Omega Force e Koei Tecmo, rinnovando le modalità di combattimento ponendo al centro dell’attenzione l’azione, il gameplay e proponendo inoltre anche un discreto open-world. Toukiden 2 è infatti una storia che segue, ma non necessariamente, le gesta dei cacciatori di demoni di Kiwami, primo approccio della serie verso la home console della Sony, e la rinnova in diversi aspetti, distaccandosi, pertanto, anche dalla serie di Monster Hunter per antonomasia della Capcom ed esclusiva Nintendo.
Toukiden 2 è un manifesto dello stereotipo del cacciatore di mostri, un gioco che consente di immergersi nella ostica caccia ai demoni cercando di ottenere il massimo possibile dalle proprie tecniche, dalle proprie armi ed armature, cercando di creare la propria migliore esperienza di gioco possibile: sì perché le possibilità di personalizzazione sono molteplici e abbracciano tanti aspetti del gameplay di Toukiden 2. Fin dall’inizio dove potremo crearci il nostro slayer a nostra immagine e somiglianza, selezionare l’arma (potremo poi cambiarla e craftarla a piacimento) che, in principio, ci affascina maggiormente, per poi venire catapultati nel bel mezzo del culmine bellico tra uomini e demoni in quel di Yokohama. In un contesto medievale nipponico dovremo affrontare il primo nostro boss-demone, venendo risucchiati nell’oscurità inesorabilmente: qui si concluderà il nostro percorso a mo’ di tutoring. Ne consegue la perdita di memoria, e il viaggio nel tempo e nello spazio, che porterà il nostro personaggio alla fase dell'”Awakening”: trovato in stato di incoscienza da una scienziata e il suo fido androide, pian piano inizieremo a ricostruire il nostro passato (sono passati 10 anni e siamo stati catapultati dalla parte opposta del Giappone) per iniziare a far parte di una delle tante fazioni di cacciatori di demoni rifugiati nei vari villaggi rimasti in piedi dopo la vittoria e l’invasione delle oscure creature.
A Mahoroba, villaggio che ci accoglierà non sensa necessarie prove da sostenere per amplificare la fiducia dei vari PNG, pian piano recupereremo la nostra maestria contro i demoni più coriacei, inizieremo missioni di varie tipologie per acquisire esperienza, reperire materiali e parti di demone utili per il crafting del personaggio, per migliorare e creare nuove armi e armature, per personalizzare il nostro slayer con i Mitama che man mano otterremo. Una nuova trovata che migliora in maniera decisiva l’esperienza di gameplay e le fasi di combattimento sarà sicuramente la ‘Mano di Demone’, un meccanismo che ci consente di acchiappare un demone o una sua parte, di attaccare in maniera repentina e di purificare direttamente una parte del mostro stesso facilitando il nostro compito. Le battaglie in Toukiden 2 sono piacevolmente concitate, ben caratterizzate e abbastanza personalizzabili in quanto con i Mitama potremo scegliere le modalità di attacchi speciali e Boost per difesa e salute che più si adattano al nostro metodo di gioco, ma anche la varietà delle armi (spada, pugnali, lancia, catene, arco, fucile…) ci permetterà di personalizzare al massimo la nostra strategia in battaglia.
In aggiunta a un gameplay piacevole, animato, a battaglie concitate e avvincenti, a personalizzazioni profonde del nostro slayer, Toukiden 2 dona un tocco in più alla serie di Daemon Hunters con la scelta dell’Open World: non stiamo certo parlando del mondo aperto, affascinante e variegato di un The Witcher 3, ma sicuramente un plus che consente ai più avventurieri di amplificare la propria voglia di esplorazione, e di migliorare il proprio bottino e le conoscenze di altri slayers in game: particolarmente avvincenti saranno le Operazioni Congiunte in cui dovremo dare una mano al cacciatore di turno, immerso in un cruento scontro contro il grosso demone di turno.
Tante ore da poter passare in compagnia di slayers e demoni con Toukiden 2, con una campagna principale avvincente anche se la storia non va tanto a fondo e non regala particolari colpi di scena, con missioni secondarie da seguire per ottenere miglioramenti e materiali per il crafting e nuove creazioni, con viaggi a schema libero in open world pieno zeppo di demoni e con un multiplayer cooperativo che consente di affrontare nuove avventure con un pizzico di strategia in più. Il genere di Toukiden 2 infine può sicuramente essere definito come un Monster Hunter Action RPG con tratti ruolistici in salsa nipponica, condito da un open-world per amanti delle esplorazioni e arricchito ulteriormente da un solido multiplayer.
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