In un mondo fatato, dove la magia e le fate si incontrano e si scontrano, vengono improvvisamente a mancare tutte le credenze che fino a quel momento avevano reso un mondo collaudato e stereotipato. La magia passa in secondo piano, quando un gruppo di streghe accademiche decide che iniziare ad armarsi di tutto punto con armi da fuoco all’ultimo grido è la soluzione ideale, o quella che si adegua ai tempi.
TRIGGER WITCH porta infatti una ventata di novità in un mondo magico e fantasy, in cui le streghe sono indiscusse protagoniste ed eroine in gran parte: combattono a suon di colpi di pistola e devastanti piogge di proiettili.
eastasiasoft ha pubblicato su tutte le console questa avventura d’azione top-down Trigger Witch, sviluppata da Rainbite: Trigger Witch è un gioco d’azione stilizzato in 2D, uno shooter dei bei tempi a doppia levetta direttamente dai creatori di Reverie, e, come detto, un gioco d’altri tempi ambientato in uno strano mondo aperto in cui la magia è obsoleta e le armi da fuoco sono il nuovo modo di vivere. Giochiamo nei panni di Colette, laureanda all’accademia di stregoneria e Triggery. Dopo che un uomo misterioso ha invaso il suo regno, vengono messi in moto eventi che sconvolgono la vita di Colette, trasformandola nella vera e unica eroina, armata fino ai denti, e con una potenza di fuoco tale da farle riportare la pace nel regno.
Per sua natura, lo stile visivo di Trigger Witch, e con esso il gameplay veloce, dinamico e intuitivo, rievocano i classici di azione e avventura a 16 bit, in un mondo fantasy coloratissimo e coinvolgente nella sua simpatica (e iper violenta) ambientazione completamente in pixel art. Come i bei tempi dei 2D shooter a doppia levetta, anche qui siamo avvolti sicuramente da un divertimento dettato quasi esclusivamente dal gameplay frenetico e da scontri con boss tutt’altro che semplici da sconfiggere a suon di proiettili, ma non va trascurata neanche una buona componente narrativa, sicuramente coinvolgente e originale, immersa in ambientazioni esplorabili in mondo aperto, persino intriso di nemici particolari e diversificati quanto basta.
Detto dello stile accattivante e delle dinamiche d’altri tempi ben rievocate in questo sparatutto fantasy, non possiamo non notare come la giocabilità e la durata di TRIGGER WITCH siano ampie e divertenti, con ambienti diversi tra loro da esplorare in un vero e proprio open-world, nemici diversificati da affrontare con armi da fuoco migliorabili e customizzabili con l’avanzare della storia, enigmi ambientali da risolvere e anche la possibilità di affrontare i tantissimi pericoli in multigiocatore e in cooperativa locale.
TRIGGER WITCH porta una ventata fresca alla tendenza moderna di ri-esplorare generi classici come lo shooter a due levette e il genere fantasy 2D, un’avventura atipica in un mondo fatato che vale la pena di esplorare, con tanto di esplosioni e colpi da fuoco, piroette e frenetici scontri dal divertimento assicurato.