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Viaggi e turismo in Toscana: “In To The Wild” l’Amiata primaverile


Giunti ormai a Primavera inoltrata, il lato ‘Wild’ della Toscana assume caratteristiche tipiche del paesaggio naturale, selvaggio e incontaminato: a contribuire l’aspetto curato ma al contempo minaccioso e prodigo di avventure dell’Amiata, cono vulcanico toscano e prominente sulla pianura.

Un viaggio in Toscana all’insegna del benessere e del relax – infatti la naturale acqua termale che fuoriesce dalle viscere del vulcano, spento, ma sempre fautore di benessere naturale con le sue acque, è non solo curativo ma anche rilassante – ma anche all’insegna dell’avventura In To The Wild. L’Amiata infatti viene messo in risalto dai colori della vegetazione primaverile, e consente una gita fuori porta con la massima dispersione e immersione nella natura:  “Passeggiate nei boschi, piccole esplorazioni ai tesori della natura amiatina, visite a luoghi dall’alto valore emozionale, esperienze di archeologia industriale, momenti di coccole termali per chi davvero si vuole bene: tutto questo, ma anche molto di più è andare sull’Amiata” (www.turismo.intoscana.it).

ESCURSIONI CONSIGLIATE

Tra le escursioni consigliate nei pressi del promontorio toscano, quella al Fosso Bianco, raggiungibile solo attraverso un sentiero che rievoca atmosfere fiabesche, immerso nel fitto bosco tra vegetazione e piccoli raggi di sole che irradiano lo spazio intorno al viandante. Da qui alla Balena Bianca, deposito di calcare bianco (a forma di Balena) che si è formato nel corso dei secoli per l’azione dello zolfo termale.

E per chi non apprezza o non gradisce disperdersi nell’equilibrio naturale, benché selvatico, della natura Amiatina, un soggiorno ai Bagni San Filippo permette di riscoprire il proprio corpo e la propria forma fisica con escursioni da cicloturismo o a cavallo. Ma anche a piedi il paesaggio e i percorsi sono gradevoli alla vista e al corpo.

veduta di monte Amiata, viaggi in Toscana

Da lì ad Abbadia San Salvatore “dove è possibile vivere l’esperienza della storica miniera di mercurio del Monte Amiata attraverso la visita al Museo e alle gallerie delle miniere accompagnati dagli ex minatori che riescono sempre a coinvolgere e a commuovere con i racconti delle loro storie di vita”, e alla visita (obbligata) del Borgo Medievale e dell’Abbazia, in cui si trova una cripta risalente all’Alto Medioevo.

Storia e cultura, enogastronomia e dispersione nella natura, tutto questo offre il paesaggio incontaminato dell’Amiata, dal monte vulcanico alla vallata, tutto è una scoperta.



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