Warparty, la nostra recensione PS4/PC

Warparty si presenta sin da subito come un RTS vecchia scuola, del tipo alla Age of Empires, arriva su console e, dopo alcuni mesi in Early Access su Steam, anche su PC in versione completa. Salta subito all’occhio come il porting su console con tanto di utilizzo del JoyPad invece del classico mouse-tastiera, tanto caro al genere, sia uno dei meglio riusciti tra gli RTS, che spesso hanno subito un po’ la meccanicità del passaggio.

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La novità e la piacevole sorpresa è la presenza di creature del Giurassico, con dinosauri di vari generi e razze che possono far parte dell’esercito, essere cavalcati, comandati, addomesticati e utilizzati al meglio in battaglia. Ovviamente li possono adoperare al meglio anche gli avversari, siano essi eserciti guidati dall’AI in campagna singola o nemici live in multiplayer. E i dinosauri sono davvero un bel vedere, una risorsa imprescindibile nelle campagne di Warparty, in ogni sua accezione.

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Si parte subito con la ricerca di due risorse primarie in Warparty, ossia cibo e cristalli. Anche mettendo subito al lavoro i propri sottoposti per raccogliere i depositi di risorse locali non basterà, si dovrà subito pensare a costruire le fattorie, che consentono di ovviare all’esaurirsi di risorse nei depositi, in quanto produrranno cibo in maniera duratura nel tempo, in pratica all’infinito. Altri edifici che costituiscono sin dal principio base fondamentale sono le case, che permetteranno alla popolazione di crescere, i vari edifici di addestramento, che produrranno una varietà di unità militari, gli edifici di ricerca, che permetteranno di potenziare le capacità offensive e difensive dell’esercito, poi un edificio fondamentale per la conversione del cibo in cristalli.

Ovviamente vi saranno componenti dell’esercito elitari, che ci consentono di adoperare, soddisfatte alcune necessità di potere, colpi speciali, più o meno potenti e più o meno efficaci in base alle situazioni: ah, le classi e le tipologie di esercito si distinguono in tre fazioni principali, che si contendono le terre devastate in ambienti preistorici. I Wildlanders, Selvatici, liberi, determinati, Vithara che ha nei dinosauri la base principale dei poteri e dell’esercito, e i non-morti Necromas, capaci di produrre zombie dal nulla. Le classi sono piuttosto equilibrate tra loro e si contrappongono in egual misura, ma le stesse hanno una maggiore diversificazione nello sviluppo delle tecniche speciali.

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Nelle mappe, di varie tipologie e abbastanza diversificate, vi si troveranno anche dinosauri selvatici che potranno essere addomesticati o sconfitti: pur non essendo una minaccia concreta, richiederanno comunque una corretta dose di potenza per avere la meglio sulle gigantesche creature dell’età della pietra.

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I giocatori più esperti potranno avventurarsi nelle sfide modalità Sopravvivenza, partendo da un numero di risorse limitato da proteggere e difendere da varie ondate di nemici. La battaglia singola è prevista nella modalità Schermaglia, mentre le sfide in multiplayer – solo nella versione PC Steam – contribuiranno a dare ulteriore verve a un titolo strategico in tempo reale ben caratterizzato in mappe, eserciti, classi e con una buona dose di divertimento al suo interno. Warcave e Crazy Monkey Studios hanno sviluppato un buon classico RTS che garantisce un buon numero di ore di divertimento, in un mondo affascinante come l’età della pietra con tanto di dinosauri, e con una buona dose di sfida anche per i giocatori più avvezzi al genere.

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