WARTILE: Dal tavolo alla PS4 il balzo è minimo – recensione PS4

Gli amanti di giochi da tavolo sanno che questi possono essere molto divertenti, ma anche impegnativi, in termini di spazio, di pianificazione, di preparazione dei tipici asset di gioco, come dadi, miniature, schede personaggio, libri, carte, metro, vernici, decorazioni. Tra la bellezza e il divertimento di questi giochi da tavolo e la loro difficile e complessa applicazione si può certamente insinuare WARTILE. Gioco di recente apparso anche su console PlayStation 4, dopo che due anni fa aveva visto la luce su PC con non tantissima fortuna.

Con WARTILE Playwood cerca di rispondere alla richiesta dei fan con un gioco che fa un buon lavoro trasferendo un hobby da tavolo nello spazio virtuale.

Wartile mantiene le promesse abbastanza egregiamente, rispondendo, pur con tutti i compromessi, accettabili in un passaggio da fisico a digitale, in maniera positiva specie con questo porting su console: L’aspetto che fa sicuramente balzare è quello grafico e tecnico, sembra di avvicinarsi ad un diorama dal vivo, di vedere le miniature in ogni loro particolare, di apprezzare la mappa con griglie esagonali in ogni dettaglio. Sicuramente lo sforzo per ricostruire le ambientazioni tipiche del gioco da tavolo è stato notevole, e notevole è anche il risultato: apprezzabile la telecamera, sia lateralmente che dall’alto.

Dove WARTILE pecca un po’ è sicuramente il lato contenutistico e di storia: nei panni di un gruppo di vichinghi ci cimentiamo i varie e variegate avventure, ricche di dettagli grafici, di diversi approcci di gameplay, ma che vengono introdotti solo con piccoli pretesti o brevi introduzioni, che non danno il corretto lustro ai contenuti. Con una storia che non sempre chiarisce o coinvolge, la bellezza dei contenuti di gioco, della grafica, della cura del dettaglio, del gameplay tattico e strategico, non ottengono il giusto riconoscimento.

Gameplay che non rinnova, ma mantiene un equilibrio tra quello che ci si aspetta da questo genere di gioco e quello che realmente si trova al suo interno. Con obiettivi tipici come raccogliere una certa quantità di oggetti, oppure di sconfiggere un certo numero di unità nemiche, o ancora di catturare o difendere vari punti salienti del tavolo. Le avventure verranno affrontate con due miniature scelte tra il roster che via via avremo a disposizione o che acquisteremo in taverna: alla fine di ogni avventura, il livello di completamento e altri parametri consegneranno al nostro party diversi premi come armi o armature e anche oro, spendibile, appunto, in taverna.

Qui troviamo diversi personaggi, mercenari vichinghi, non tantissimi ma con specifiche che faranno sicuramente al caso nostro man mano che si procede con le avventure in WARTILE: le abilità dei nostri compagni saranno attivabili con specifiche carte giocabili.

Carte che diventano più importanti man mano che si avanza nell’esperienza in gioco: non solo equipaggiamento o abilità dei nostri personaggi daranno infatti un esito positivo o negativo alla nostra battaglia, anzi, le carte speciali (ottenibili all’interno delle battaglie) avranno un’importanza vitale in talune situazioni. Sarà bene quindi preparare il mazzo con attenzione prima di ogni scontro, oltre a preparare al meglio il nostro party.

WARTILE è un gioco tattico e strategico che rievoca in tutto e per tutto il gioco da tavolo, con tipiche ambientazioni, board, miniature curate nei particolari. Un gameplay non troppo longevo ma divertente che coinvolge specie per la sua cura dei particolari: i fan di board game apprezzeranno sicuramente il porting su console PlayStation 4, nonostante una storia che fatica decisamente a decollare.

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