Xbox Game Pass per PC: ancora tanti nuovi titoli da oggi, ma restano ancora alcuni problemi

La buona notizia, per i possessori di account Microsoft Xbox Game Pass per PC, è la nuova infornata di titoli che da oggi sono disponibili, restano alcune pecche che però non rendo fruibile al 100% l’esperienza.

Tra i nuovi titoli da oggi disponibili infatti su Xbox Game Pass per PC troviamo capolavori JRPG come Octopath Traveler di Square Enix, oppure, sempre per restare in ambito Japan, l’ultimo capitolo della serie di Ryu Ga Gotoku Studio e SEGA Yakuza 6: The Song of Life che va ad aggiungersi alle versioni remastered (Yakuza Kiwami, Yakuza Kiwami 2, Yakuza 3, Yakuza 4, Yakuza 5) già presenti.

Capolavori del calibro di giochi di ruolo come Pillars of Eternity II: Deadfire – Ultimate Edition, e titoli minori ma non meno geniali come il platform Supra Land e Genesis Noir. Insomma, se mettiamo insieme a questi la recentissima infornata di titoli di Bethesda Softworks e l’integrazione gratuita di una selezione abbastanza corposa di titoli di EA Play, tra cui tutti gli ultimi Star Wars, FIFA 20, le serie complete di Battlefield e Need For Speed, The Sims…bhé, di carne al fuoco ce n’è davvero tantissima, se si pensa anche al costo, a questo punto irrisorio, di 9,99 Euro al mese per avere tutto questo a disposizione.

Ma, come detto, c’è un ma abbastanza grosso, che fa penare alcuni giocatori, infatti, alcuni titoli sembrano totalmente inaccessibili o almeno di non facile avvio, e stiamo parlando ad esempio delle tante lamentele giunte per il titolo recentemente aggiunto di Paradox Interactive e Romero Games, Empire Of Sin, che non accenna ad avviarsi e al momento il problema non sembra essere risolto. Il che va ad aggiungersi a problemi generici (come per titoli giganteschi come Fallout 76, che per essere avviato richiedeva di essere per forza installato sulla directory principale e così piccolo non è…).

Insomma, intanto accontentiamoci comunque di un servizio che ci consegna una mole videoludica pazzesca, sulle problematiche, sulla velocità di soluzione e di osservare i feedback, forse c’è ancora da migliorare, vero Microsoft?